Neanche il tempo di far compiere un giro completo alla lancetta dei secondi che il Riva passa in vantaggio sugli sviluppi di una rimessa laterale, che tanto assomiglia ad un calcio d’angolo. L’inserimento del centrocampista locale è subito letale. 

I primi dieci minuti sono di difficile lettura con il Canobbio che soffre le rimesse laterali e i lanci lunghi della difesa locale a cercare lo spazio vincente.

Con il passare del tempo i luganesi entrano sempre di più in partita e prendono i mano le redini del gioco cercando di trovare la rete del pareggio, soprattutto con Nex, tra i più attivi in attacco e Pagna: ma le loro varie conclusioni non impensieriscono il portiere locale.

Alla mezz’ora, ancora da una rimessa laterale (dal lato opposto però) il Riva raddoppia sempre con lo stesso giocatore.

I minuti finali del tempo non portano a nuove segnature.

 

E dire che eravamo stati avvisati di stare attenti alle rimesse laterali…

 

Il Canobbio rientra in campo con maggiore convinzione, sicuro di poter ribaltare il risultato. Il Riva cerca di contenere gli sforzi dei luganesi e provare a colpire in contropiede. Dopo dieci minuti ecco l’episodio che può cambiare la partita, grazie ad una rocambolesca autorete che permette al Canobbio di accorciare le distanze. I ragazzi si lanciano alla ricerca del pareggio, ma lasciano spazi al contropiede locale che in un paio di circostanze va molto vicino alla terza rete. La pressione territoriale c’è, ma manca la necessaria lucidità nelle giocate decisive: infatti si possono citare solo molte conclusioni a lato della porta. L’unica conclusione nello specchio è di Speedy, ma il portiere avversario è bravo a salvarsi in angolo.

Si giunge così al triplice fischio.

 

Seconda sconfitta stagionale che non deve intaccare il morale. Dopo sette vittorie consecutive (tra campionato e coppa) è quasi fisiologico il fatto di non entrare subito in partita. Ma adesso subito al lavoro per preparare al meglio la prossima difficile sfida!

 

Forza Canobbio!